A&B: Gianni, gli Ut New Trolls hanno dimostrato di essere tra le più concrete delle recenti incarnazioni. Come noto, inizialmente, lui era poco propenso ad esibirsi dal vivo. Successivamente, nel 2011, nella sua incarnazione a cinque elementi (Belleno/Belloni/Usai/Cervetto/Polifrone), il gruppo pubblica il celebrativo "Live". Quest'ultima formazione dura il tempo di tre live, di cui uno in Russia, sciogliendosi subito dopo a causa della defezione di Tiranti. A&B: Analizzando gli altri due lavori di Bacalov con gruppi progressivi (Osanna e Rovescio della Medaglia), sorge spontaneo riflettere sul fatto che il Maestro argentino lasciò loro spazio alla composizione. A&B: Ancora una domanda per Gianni. Per certe composizioni musicali c'è una traduzione coretta. A&B: Gli Ut New Trolls vivranno parallelamente a Notte New Trolls? Tu non c’eri. Mi sento di consigliare a te, caro Vinny, e a tutti i tuoi lettori e appassionati l’ascolto di due dischi dei New Trolls a mio parere forse più importanti e poco considerati dai più e dalla critica: “Searching For A Land” (1972) e “UT”. Tuo è il maggior contributo compositivo nel brano forse più famoso dei New Trolls, "Quella carezza della sera", mentre la tua firma è risultata fondamentale in altri brani, non ultimi i sei inediti presenti in "TR3". E’ esattamente quello che fai. Nel 2007, la formazione pubblica "TR3", nel doppio formato dvd/cd (nel 2012 uscirà anche nella sola versione in cd con il titolo "Il Mito New Trolls"), che riporta l'esecuzione dal vivo di "Concerto Grosso n. 1" e "Concerto Grosso n. 2" più il brano "Una Notte Sul Monte Calvo", tutti eseguiti con l'ausilio di un'orchestra, più sei inediti in studio (la formazione è disorganica anche sui supporti talchè Belleno e Cervetto compaiono soltanto nei brani in studio mentre compaiono dal vivo Di Palo, Lavelli e il tastierista Johnny Pozzi, un nuovo membro che entra ed esce subito dall'organico, probabilmente interessato soltanto per questo live). Gianni ha una capacità melodica incredibile, pur essendo un batterista, per cui il pop è stata un'evoluzione della mia storia musicale.Gianni Belleno: Una doverosa precisazione: per quanto riguarda “Quella Carezza della sera”, hai un’informazione errata riguardo il contributo compositivo. Nel 1976, dieci anni dopo la fondazione del gruppo, sei stato chiamato a farne parte, caldamente voluto da me e da Gianni Belleno, avendo noi tre condiviso l’esperienza del tour con Fabrizio De André. ArtistsAndBandsDistribuito con licenza Creative Commons 3.0 ItaliaArtistsAndBands - A&B @Facebook | A&B @Twitter. Scioltisi nel 1972 – dopo aver dato alle stampe album sempre in bilico tra i due generi ("Searching for a Land" e "UT", entrambi del medesimo anno) – si riformano nel 1975, pubblicando l'anno successivo il "Concerto Grosso n. 2", nato sulla falsariga del primo, al quale succede un lungo periodo votato al pop, prima molto vicino alla lezione impartita in quel periodo dai popolarissimi Bee Gees, poi più cantautorale, culminato con partecipazioni a Sanremo, con brani scritti assieme a Fabrizio De André ("Faccia di cane" di metà anni '80) o di supporto ad artisti del calibro di Greta o Umberto Bindi (con quest'ultimo, a metà del decennio successivo, presentano un pezzo scritto da Renato Zero). A&B: Ricky, le tue doti compositive sono chiaramente votate al pop. Per quanto riguarda la mia memoria, tranquillizzati, non è affatto sbiadita, fino a ricordare con precisione la telefonata che io ti ho fatto per chiederti il perché del tuo rifiuto di partecipare a questo nuovo progetto, ed a ricordare con altrettanta precisione le parole che hai detto riguardo ai compagni con cui avevi condiviso gli ultimi tempi (evidentemente, quando erano con te, ti stavano bene ed erano grandi artisti), salvo poi dare dei giudizi non riferibili quando hanno cambiato strada ed a ricordare con altrettanta precisione il termine con cui definivi i tuoi spettacoli, termine che non ti farebbe tanto onore, se venisse riferito. Ricky Belloni: Dopo aver partecipato al tour con Fabrizio De André, insieme a Gianni Belleno, Giorgio D'Adamo e Giorgio Usai, ci fu l'idea di ricostituire i New Trolls. Dopo queste due esperienze, e siamo giunti al 1976, Gianni e Ricky (appena dopo che quest'ultimo era entrato nei New Trolls), lanciarono la proposta anche a me, ma io non accettai. Nasce così il famosissimo "Concerto Grosso per i New Trolls", disco che ha venduto più un milione di copie. Nico Di Palo: Secondo me non si possono fare paragoni. I NEW TROLLS alla fine degli anni '70.Da sx: Gianni Belleno, Nico Di Palo, Vittorio De Scalzi, Ricky Belloni, Giorgio D'Adamo. Tre anni dopo, entrano in quest'ultima formazione Gianni Belleno e Giorgio D'Adamo ricostituendo (per 4/5) il primordiale nucleo degli anni '60 (rimangono comunque in organico Maddalone e F. Bellia, mentre ne escono Sposito e Vitanza). Ricky, parlando del tuo rapporto con Giorgio D'Adamo - e mi scuso se dovessi apparire indelicato - come imposteresti oggi, dopo la sua scomparsa, la risposta che fornisti alla sua dura lettera del 2010? Credo che un minimo di vergogna dovresti provarla, per lo meno nel criticare gli altri con modi offensivi, come hai fatto recentemente e ripetutamente, ed in qualche caso anche irrispettosi delle altrui tragedie di vita. I New Trolls (nella incarnazione De Scalzi/Di Palo) sono anche autori del bellissimo "The Seven Seasons", pubblicato nel 2007 senza l'ausilio del Maestro Bacalov. Se volete scaricare gratis la canzone Una Miniera nel formato mp3, visitate un sito dei nostri sponsor musicali. LA LEGGENDA NEW TROLLS.da sx: Giorgio D'Adamo, Vittorio De Scalzi, Gianni Belleno, Nico Di Palo Parallelamente, Gianni Belleno e Maurizio Salvi - accompagnati da Claudio Cinquegrana, Alessio Trapella, Umberto Dadà, Stefano Genti, Elisabetta Garetti, Andrea Lavelli - formano gli UT (poi divenuti UT Uno Tempore e, successivamente, UT New Trolls - L'anima prog dei New Trolls), con l’intento di riproporre dal vivo brani tratti dai dischi "Ut" e "Searching for a land", solitamente tralasciati dalle altre formazioni. Fra le loro opere si trovano alcune delle pietre miliari del genere, come il celebre Concerto grosso per i New Trolls. Gruppi prog che in passato hanno adottato questa soluzione (King Crimson, Premiata Forneria Marconi, Yes) hanno offerto soluzioni arrangiative interessanti, rinnovando la cifra stilistica di parte del loro repertorio. Abbiamo fatto una veloce chiacchierata con i quattro storici componenti - Di Palo, Belleno, Usai, Belloni - facendoci largo, tra passato e presente, e non senza difficoltà, nello stratificato organico di una delle più interessanti band del panorama progressivo nazionale. Tu vai in giro a suonare la NOSTRA MUSICA, non la tua (se c’è). Due dischi in studio ("é" del 2015 e "Do Ut Des" del 2013), due live ("live @ puccini.fi" del 2014 e "Live in Milano" del 2012), ai quali si aggiunge moltissima attività dal vivo, anche all'estero, compresa la partecipazione alla seconda edizione del "Prog Exhibition" nel 2012. O pensa che tre diversi giudici, che così hanno deciso, siano impazziti e la legge sia solamente quella che lei ritiene giusta? Queste intenzioni, poi, furono accantonate perché tornai a collaborare con Ricky. A&B: Sorridendo, senza malizia, quanto prevedete possa "resistere" nel tempo questo organico? A&B: Gianni, gli Ut New Trolls hanno dimostrato di essere tra le più concrete delle recenti incarnazioni. Perché, allora, le persone per le quali lavori vendono il nome New Trolls e poi mandano le foto di De Scalzi, Di Palo, Belleno e D’Adamo anziché la tua? Partecipano a diverse edizioni di "Un disco per l’estate", "Cantagiro", "Festival di Sanremo", "Festival di Venezia", "Cantaeuropa" con enorme successo. Quando parlo di prog, alludo a quello vero, dei Genesis, dei Gentle Giant, dei Jethro Tull, tutte band che proponevano una ricerca armonica e melodica notevolissima. Invece, parlando dei tre capitoli del Concerto Grosso (n.1, n.2 e n.3), i New Trolls furono interessati soltanto da un punto di vista squisitamente esecutivo, non anche compositivo, A&B: Nico, rimanendo in tema di sinfonismo, ritengo "The Seven Seasons". Ma se leggi la mia lettera non troverai insulti nei confronti di nessuno, nè tanto meno apprezzamenti sulle tue qualità. Vai pure per la tua strada, Ricky Belloni, ma, se ne sei capace, cerca almeno di percorrerla da uomo. Ricky, parlando del tuo rapporto con Giorgio D'Adamo - e mi scuso se dovessi apparire indelicato - come imposteresti oggi, dopo la sua scomparsa, la risposta che fornisti alla sua dura lettera del 2010?Ricky Belloni: Non la imposterei, anche perché non credo che la sua lettera fosse tutta farina del suo sacco (6). Chiudo qui, definitivamente per quanto mi riguarda, quella che nelle mie intenzioni doveva essere un chiarimento, seppure capisco potesse non fare piacere al destinatario, e che si è trasformata in una sterile polemica nella quale mi dispiace sinceramente essermi lasciato trascinare, cosa di cui chiedo scusa a chi ci vuole bene. Ciao. Ciò che fu invece depositato è altra storia (si potrebbe avviare una lunghissima discussione sui furti depositati, sui nomi invertiti trascritti nei bollettini SIAE, ecc. Siamo molto amici.Nico Di Palo: Condivido anche io il pensiero di Gianni sul Maestro. Bm Faccia di cane nasce alla stazione A Dentro una barca a forma di vagone ha già vent'anni ormai Bm Ghiaccio a Natale sopra i marci Testo canzone Una Miniera — New Trolls: Le case le pietre ed il carbone dipingeva di nero il mondo, Il sole nasceva ma io non lo vedevo mai laggi? Bellani, non conoscendo evidentemente così a fondo la tua fama. A&B: Cosa avrebbero potuto essere i New Trolls se non avessero patito contrasti interni? E’ il caso dunque che io ti ricordi come stanno esattamente le cose, poiché credo che tu, per convincerti di avere ragione, abbia dovuto modificare la storia del nostro gruppo di cui è invece opportuno andare a rispolverare le origini. Tieni conto che il primo tentativo di formare i New Trolls, quello andato a vuoto di cui ha appena parlato Ricky, si verificò poco prima della collaborazione con De André ed interessò una formazione estesa ed interessante composta da D'Adamo, Belleno, De Scalzi, due coriste, due tastieristi - io e Renato Rosset - nonché il percussionista indiano Ramasandiran Somusundaram, detto "Charlie" (gli ultimi due, già presenti nell'organico dei N.T. Ma non voglio polemizzare su questo; se anche il tuo contributo a "Quella carezza della sera" fosse stato superiore a quanto io mi ricordi, pensi che solo questo ti autorizzi ad essere un “New Trolls”‘? Essendo ritornati assieme dopo il tour, nuovamente come formazione New Trolls, non avemmo modo di arrangiare un disco nuovo per Lui, come invece fece la PFM negli anni successivi.Ricky Belloni: La differenza è che noi abbiamo fatto da apripista. Non avrei potuto risponderti meglio. La formazione si assesta poi su 5 elementi (Belleno, Perrozzi, Gerardi ai quali si aggiungono Daniele Pinceti e Massimo Gori), per poi sciogliersi nel 2006 senza pubblicare alcun album (pur cercando, unica formazione, di dare corpo al "Concerto Grosso n. 3").Di Palo, invece, anch'egli fuoriuscito da Il Mito New Trolls, si ricongiunge con la band capitanata da De Scalzi, peraltro riprendendo la originaria sigla New Trolls, moniker ben presto abbandonato su decisione del giudice civile (ma non prima di aver pubblicato un ulteriore saga del Concerto Grosso, intitolata "The Seaven Seasons", e il disco dal vivo "Trilogy Live", entrambi proposti con l'ausilio di una orchestra sinfonica), poi mutato in La leggenda New Trolls. A&B: Potete darci un'anticipazione del repertorio che verrà proposto dal vivo?Gianni Belleno: Cercheremo di coprire l'intero repertorio della band, dai primi anni ‘60 sino ad arrivare agli anni ‘90, proponendo brani come “Miniera”, “Quella Carezza della sera”, “Concerto Grosso 1 e 2”, “Dancing”, giusto per citare qualche esempio.Ricky Belloni: Da tenere presente che i primissimi brani dei New Trolls saranno ricompresi in un lungo ed inedito medley acustico. Mi pare invece che tu sia attaccato come una sanguisuga (il termine è non casualmente appropriato) a questo nome che da una parte critichi e dall'altra vuoi. Per quanto riguarda il tuo conclamato diritto ad essere New Trolls, uno può lavorare per anni alla Fiat, ma non per questo diventa Agnelli o, per restare nell'ambito della musica, può suonare per 30 anni l'Aida, ma non per questo diventa Giuseppe Verdi. Qualcuno dell'entourage dei New Trolls cura forse questo interessante sito (che trovate qui)? Tuttavia, proponemmo un brano inedito di mia composizione intitolato "Allegro 5/4" che i fan conoscono benissimo perchè soprannominato, A&B: Forse, alcuni ipotizzarono che fosse attinto dal Concerto Grosso n. 3, stante la sua vocazione sinfonica. Riccardo Mannerini, Vittorio De Scalzi e Nico Di Palo. Se vuoi saperne di più sull’utilizzo dei cookie nel sito e leggere come disabilitarne l’uso, leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie . Ed è per questo che vi chiedo se in futuro sarà possibile coinvolgere in un unico progetto anche De Scalzi? : Faber, con noi, salì per la prima volta sul palco e per la prima volta andò in tour. A&B: Nico, non fraintedermi. Ndr. Perché?Gianni Belleno: Preferirei non rispondere a questa domanda. In effetti, restai "tranquillo" poco meno di un mese.A&B: Sei entrato nei New Trolls proprio nel momento della chiusura della stagione progressiva, dopo la quale la band si dedicò ad un pop di gran classe, tra le altre cose, vocalmente multistrutturato. Le formazioni parallele. All’inizio della mia carriera mi insegnò parecchie cose. Potrei continuare su tutti i punti contestati dal vostro eminente critico, ma sinceramente non mi pare il caso, vista la pochezza delle argomentazioni e la scarsa preparazione e professionalità di chi le ha concepite. A&B: Perchè gli UT New Trolls rivendicano la "paternità" della compagine progressiva con la dicitura "l'anima prog dei New Trolls"? Condividete le opinioni del Maestro Reverberi sui gruppi prog e, più nel dettaglio, sulle differenze stilistiche tra il sinfonismo di Bacalov e quello del Rondò Veneziano?Gianni Belleno: Condivido sempre le opinioni del Maestro Reverberi, oltre a stimarlo professionalmente. , equamente divisa tra progressive sinfonico e hard rock di stampo hendrixiano. A&B: Quali sono le cause dei molteplici contrasti che i membri dei New Trolls hanno sempre patito? Visualizza riconoscimenti, recensioni, tracks e compra questa la 1968 Gatefold Vinylpubblicazione di Senza Orario Senza Bandiera su Discogs. La cosa che colpisce è che "The Seven Seasons" è l'unico dei quattro Concerti Grossi composto da membri dei New Trolls e non da Bacalov. Il progetto riguarderà soltanto esibizioni dal vivo oppure è in programma anche un'uscita discografica?Gianni Belleno: Certamente ci sarà anche un’uscita discografica.Ricky Belloni: Chiaro che sì, ma preferiremmo parlarne quando sarà il momento. ma hanno semplicemente stabilito che NESSUNO può usare il marchio New Trolls, fino quando non ci sarà un chiarimento definitivo, cosa che, siine certo, prima o poi avverrà. Notte NEW TROLLS   da sx: Andrea Cervetto, Gianni Belleno, Ricky Belloni, Nico Di Palo, Giorgio Usai, Alex Polifrone. Scherzi a parte, ci sono tutti i presupposti per restare uniti, sino a quando l’amicizia e il rispetto non ci abbandoneranno.Ricky Belloni: Io spero il più a lungo possibile.Nico Di Palo: E' anche il mio augurio. Lei non ha mai quello che cerco ma io, puntuale come una tassa, trono a chiederle la canzone che mi piace in quel momento. Non c'è proprio nessuno che abbia il coraggio di firmare le proprie opinioni? In realtà, sia nel periodo 1972-1975, sia in quello successivo al 1997, ogni singolo artista del gruppo dà vita ad altre formazioni, vere e proprie incarnazioni "satellite" del gruppo madre, riportando spesso la storica sigla New Trolls in forma squisitamente derivativa. Infine, tornando alla tua domanda, non ci fu il tempo di scrivere un album intero perchè, come detto, nel 2007 rientrai in squadra con Ricky. Tu hai scelto di non farne parte. Leggi il testo di Annalisa di New Trolls tratto da New Trolls su Rockol.it. A&B: Quali sono state le spinte che vi hanno portato a cimentarvi in più contesti sonori, spaziando in svariati generi musicali? Il brano in questione porta, a livello compositivo ed in parti uguali, la mia firma e quella di Ricky, mentre il testo era firmato da Giorgio D’Adamo. Ti ricordo che personaggi ben più autorevoli di te, musicalmente parlando, hanno scritto musica e parole per noi: Fabrizio De Andrè, Lucio Dalla, Sergio Bardotti, Luis Enriquez Bacalov… Nessuno di loro si è mai sognato di arrogarsi il diritto di essere un New Trolls! / Am Certo le mi Non volevo far parte di una band e volevo riposarmi, facendo il famoso "anno sabbatico" che poi, come detto, non effettuai per gli impegni a cui accennavo prima. Non devo farmi una ragione di niente, i New Trolls di una volta (per citare la tua definizione) esistono eccome, si chiamano De Scalzi Di Palo Belleno e D'Adamo e vanno … Una miniera (New Trolls) Una Miniera è un brano interpretato dai New Trolls contenuto nell'album New Trolls pubblicato nel 1970. Sotto questa sigla, il sestetto pubblica nel 2013 il "Concerto Grosso n. 3" e un disco dal vivo in cui vengono celebrati i tre Concerti Grossi, dal titolo "Concerto Grosso 1-2-3 di Luis Bacalov", entrambi puntualmente eseguiti con un'orchestra sinfonica. Da quel momento, mi unii al gruppo. Venerdì 13 Gennaio 2017 09:53 Infatti, abbandonato il progetto da tutti gli altri membri storici, avevo iniziato a scriverlo autonomamente. Questa formazione è certamente la più prolifica tra tutte quelle citate, giacchè pubblica due dischi in studio ("Do Ut Des" del 2013 e "é" del 2015) e tre live ("live @ puccini.fi" del 2014, "Live in Milano" del 2012, “Live” del 2017).Chi scrive - che ha avuto la fortuna di vedere dal vivo proprio le due ultime incarnazioni citate (La Leggenda New Trolls e UT New Trolls) - ricorda le parole di Iaia de Capitani alla seconda edizione del Prog Exhibition, allorquando, presentando dal vivo i secondi, precisava a gran voce che la nuova incarnazione non avrebbe minato l’esistenza dei primi. Questi ultimi, capitanati da Vittorio De Scalzi e Giorgio D'Adamo, vedono coinvolti Renato Rosset, Giorgio Baiocco e Tullio De Piscopo mentre gli Ibis assorbono buona parte dell’ultima formazione dei New Trolls, costituita da Nico Di Palo, Maurizio Salvi, Gianni Belleno ai quali si aggiunge il bassista Frank Laugelli. Abbiamo fatto una veloce chiacchierata con i quattro storici componenti - Di Palo, Belleno, Usai, Belloni - facendoci largo, tra passato e presente, e non senza difficoltà, nello stratificato organico di una delle più interessanti band del panorama progressivo nazionale. Scrivono insieme e pubblicano decine di dischi: "Sensazioni", "Visioni", "Davanti agli occhi miei", "Una miniera", "La prima goccia bagna il viso", e cento altre che cominciano ad incontrare il favore di pubblico e critica. Gruppi prog che in passato hanno adottato questa soluzione (King Crimson, Premiata Forneria Marconi, Yes) hanno offerto soluzioni arrangiative interessanti, rinnovando la cifra stilistica di parte del loro repertorio. Gianni Belleno: Questo sito è gestito unicamente da un grande fan dei New Trolls, tra l’altro diventato nel tempo un carissimo Amico nella vita. A&B: In una intervista al Maestro Reverberi (che trovate qui), i New Trolls vengono largamente nominati, sia nel testo, sia nelle note. Inoltre, la dipartita di Belleno dalla prima, ormai in attività con gli UT New Trolls, comporta il mancato utilizzo del nome da parte dei restanti, i quali decidono di unire i due organici superstiti e, pur utilizzando il moniker per breve tempo, lo cambiano immediatamente in Vittorio De Scalzi e Nico Di Palo dei New Trolls, riprendendo presto quello adottato inizialmente dal solo De Scalzi, La Storia New Trolls.UT NEW TROLLS.In basso a dx: Maurizio Salvi; in alto a dx: Gianni Belleno. Tuttavia, ben presto, Belleno esce dal gruppo (la dipartita si verifica congiuntamente a quella maturata negli Ibis, pertanto l'avvicendamento avviene anche in questo caso con Rick Parnell) e costituisce la band Johnny dei Tritons che vede interessati anche Ricky Belloni e Giorgio Usai, futuri New Trolls (a complicare le cose, la medesima casa discografica dei primi Tritons, fa uscire sotto la medesima sigla un disco di cover, in realtà suonate dal gruppo inglese Roy Young Band sotto falso nome). Questo significa deludere le aspettative del pubblico e creare a noi un gravissimo danno di immagine. Genesis, Led Zeppelin, Pooh - giusto per citare gruppi molto popolari, all'estero o in Italia, ancorché di diversa estrazione musicale - hanno registrato i loro record quando si sono riuniti, anche soltanto per una sola volta. In tutti i casi, si tratta di esempi genuini ed efficaci di fusione tra musica classica e rock (nelle varianti prog o hard rock). Con occhio esterno, da spettatore, mi viene da ricondurre il tutto al desiderio dei singoli membri di percorrere più strade, spesso incompatibili tra loro (difficile contestualizzare insieme pop e hard rock, ad esempio). Bravo!! Da notare che gli unici a dare seguito a queste incursioni nel mondo classico furono i New Trolls, che pubblicheranno, sempre su musiche composte e dirette dal Maestro Bacalov, l'altrettanto avvincente "Concerto grosso n. 2" (uscito nel 1976, contenente "Le roi soleil", canzone talmente esuberante e vocalmente multistrutturata da essere definito la "Bohemian Rhapsody italiana") e il meno efficace "Concerto Grosso n. 3" (pubblicato nel 2013 a nome La Leggenda New Trolls, ma composto anni prima). Seguì poi il tour con Fabrizio De André che comprese oltre 100 date dal vivo. Avrebbero potuto competere con i Pooh, ad esempio, in termini di longevità e prolificità discografica? La band cessa la sua attività nel 1997. Si può parlare di più anime dei New Trolls? Vorrei conoscere la tua personale opinione riguardo a questa fatica discografica, anche e soprattutto facendo un paragone con gli altri tre capitoli del Concerto Grosso.Ricky Belloni: Anche se questa domanda non è rivolta a me, rispondo con un mio parere: i due primi Concerti Grossi sono inarrivabili. E Sai, E4 D c'e' una ragiooooone di piuuuu-u-uuuuu' A4 A per dirtiiiii E4 E che vado viaaaa. Io e Gianni abbiamo cominciato a scrivere canzoni pop con reminiscenze comunque del nostro vissuto. Tuo è il maggior contributo compositivo nel brano forse più famoso dei New Trolls, "Quella carezza della sera", mentre la tua firma è risultata fondamentale in altri brani, non ultimi i sei inediti presenti in "TR3". A&B: Sorridendo, senza malizia, quanto prevedete possa "resistere" nel tempo questo organico?Gianni Belleno: Mai fare previsioni alla mia età certa (ride). Atomic System, poi New Trolls Atomic System. Di questo ci sono le prove e non lo puoi negare. Perché non dimostri le tue capacità suonando la tua musica, ripeto, se ce l’hai, invece di andare in giro vendendo te e la tua band per un gruppo che non siete adesso e che non siete mai stati nel passato? In particolare, alla sua prima esibizione, fummo io e Ricky a trascinarlo letteralmente fuori dalla stanza dell'albergo e a farlo salire sul palco. La maggioranza dei recensori e del pubblico fu però più realista biasimandone l'inoppugnabile frammentazione. Successivamente, l'artista collaborerà ancora con i New Trolls in occasione dell'album "America O.K." In realtà, nel Luglio del 2011, Giorgio D'Adamo abbandona la musica per motivi di salute (morirà nel 2015, sconfitto da una malattia incurabile) e La Leggenda New Trolls si presenta con due incarnazioni parallele: De Scalzi, Di Palo, Maddalone e F. Bellia in comune tra le due, con Belleno nella prima, e con Tiranti alla voce e G. Bellia alla batteria nella seconda. Ricky Belloni.» (fonte: "New Trolls: una miniera d'insulti. Letto : 27568 volte, Notte NEW TROLLS:Gianni Belleno: voce, batteria, tastiere, bassoRicky Belloni: voce, chitarreNico Di Palo: voce, tastiereGiorgio Usai: voce, tastiereAndrea Cervetto: voce, bassoAlex Polifrone: batteria, tastiere. Alla fine degli anni settanta la produzione del… ulteriori informazioni Quasi tutti i brani beneficeranno di due soluzioni ritmiche, tranne quando dovrò abbandonare il mio strumento per cantare con Ricky e Andrea Cervetto, sul palco, seduti sugli sgabelli, prevalentemente in veste acustica.Ricky Belloni: Ed eccetto i pezzi dove Gianni e Alex Polifrone daranno prova della loro duttilità suonando il basso e le tastiere. In internet qui: http://www.intelligonews.it/articoli/21-ottobre-2015/31965/i-new-trolls-piangono-giorgio-d-adamo-con-una-lettera-desto-scalpore).La risposta di Ricky Belloni fu tempestiva e altrettanto dura:«sig. Ritengo che i due primi capitoli del “Concerto Grosso“ siano capolavori mentre “The Seven Season” sia un lavoro compositivo che, con tutto il rispetto, non abbia nulla a che vedere con gli altri due.Notte NEW TROLLSda sx, in alto: Alex Polifrone, Ricky Belloni, Gianni Belleno;da sx, in basso: Nico Di Palo, Giorgio Usai, Andrea Cervetto. Diciamo che ne avevo abbastanza di far parte di gruppi e volevo un po' riposarmi. E veniamo ad un passato più recente. Scioltisi nel 1972 – dopo aver dato alle stampe album sempre in bilico tra i due generi ("Searching for a Land" e "UT", entrambi del medesimo anno), Nico Di Palo, Gianni Belleno, Giorgio D'Adamo. : Non la imposterei, anche perché non credo che la sua lettera fosse tutta farina del suo sacco. I tuoi fantomatici 30 anni nel gruppo sono stati un andirivieni continuo, di tante formazioni diverse con cui hai portato in giro la musica composta da noi negli anni precedenti e senza minimamente occuparti di scrivere, creare qualcosa di nuovo. I New Trolls erano nati nel 1966 a Genova e presto si erano distinti con l’album Senza Orario Senza Bandiera; non solo si trattava del primo vero concept album italiano, ma poteva vantare la collaborazione di un concittadino illustre, Fabrizio De André. Quando si fece il secondo tentativo, Gianni insistette perché anch'io fossi parte integrante del gruppo e da quel momento partì la seconda incarnazione della band. A&B: La presenza di due batteristi appare accattivante. Premesso che, a mio modesto avviso, è molto più difficile comporre un brano pop dal substrato melodico ineccepibile - e lo dimostrano, giusto per citarne un paio, il citato pezzo "Quella carezza della sera" e il recente e bellissimo "Due parole", entrambi forti di un costrutto armonioso impeccabile - piuttosto che dare vita ad una sperimentazione prog, che nasce più per abilità esecutive che per capacità compositive (con questo, riconoscendoti meriti innegabili, in seno alla discografia del gruppo), ti chiedo se ti approcci al progressive in maniera distaccata, se non lo vedi nel tuo background personale, o se, al contrario, lo senti tuo e in che misura.Ricky Belloni: Come chitarrista, io sono nato col blues e, successivamente, col prog (che, continuo a ribadire, è un'etichetta che non condivido). Incontrano Sergio Bardotti e Luis Enriquez Bacalov, scrivono ed incidono "Concerto Grosso per i New Trolls", di cui vendono oltre un milione di copie. Ed infatti noi andiamo in giro con il nome "La leggenda dei New Trolls", ma questo non ci preoccupa minimamente, perché il nostro pubblico sa chi siamo e potremmo anche chiamarci semplicemente Di Palo De Scalzi D'Adamo e Belleno, cosa che tu non potresti fare visto che anche un addetto ai lavori, come il giornalista del "Corriere" che ha pubblicato l'articolo, ti chiama Sig. Appena due anni dopo, questo gruppo vede ancora una volta rivoluzionato il proprio organico talché si apprende oggi che, accanto a Vittorio De Scalzi, compaiono Andrea Maddalone e Roberto Tiranti mentre null'altro si conosce con riguardo alla restante formazione. In molti dicevano che avremmo dovuto dedicarci soltanto ad un genere per farci meglio identificare, ma per noi, questa cosa dello spaziare, ha sempre rappresentato una ricchezza interiore e oggi ne siamo veramente orgogliosi.Giorgio Usai: Per me si può certamente parlare di tante anime perché anche noi, con il tempo, abbiamo sperimentato nuove strade.

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