Tutto quello che devi sapere su quando e dove pagare il bollo auto, le sanzioni per il ritardo del pagamento e cosa succede se non paghi entro 3 anni Il bollo auto, detto anche tassa automobilistica, è un tributo regionale che devono versare tutti coloro che possiedono un veicolo, automobile o moto che sia, così come indicato dal Pubblico Registro Automobilistico (PRA). PER SAPERNE DI PIÙ / Auto green, le dieci marche che vendono ibride plug-in benzina e diesel. Arrivano le richieste di versamento dell’imposta sui rifiuti, oggi chiamata Tari (in precedenza Tarsu, Tia e Tares), e … Per approfondire il funzionamento del modello f24 consultare il nostro post: Modello F24 Editabile: ecco tutto quello che devi sapere… Importante è avere a disposizione la carta di circolazione, perché questa contiene i dati relativi alla quantità di emissioni di anidride carbonica del veicolo. Se l’ecotassa va pagata subito, per l’ecobonus bisognerà attendere ancora. Chi è soggetto al pagamento dell’ecotassa, perché acquista veicoli ad alta emissione di Co2, deve farlo in tempi brevissimi, ossia nel momento stesso dell’immatricolazione dell’auto con versamento tramite F24. Giorni di ritardo Sanzione senza ravvedimento Riduzione Sanzione ridotta Fino a 14 giorni 15% 1/10 0,1 per ogni giorno Dal 15 al 30 15% 1/10 1,5% Dal 31 al … Questo però non vuol dire che chi ha scelto un modello per il quale è previsto l’incentivo perda il diritto a fruirne. In una nota, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che l’ecotassa auto 2019 deve essere pagata subito, mentre per il bonus bisognerà attendere. Si tratta di un tributo speciale In caso di ritardo nel pagamento sarà applicata la sanzione che prevede un incremento della tassa dello 0,1% al giorno entro un ritardo di 15 giorni, 1,5% dal 16° giorno fino ai 30 giorni successivi alla scadenza, 1,67% dal 31° giorno e fino ai 90 giorni dalla scadenza e 3,75% dal 91° giorno e fino a un anno dalla scadenza. Per altre immagini è in possesso di licenze, tra le quali: Bianco Lavoro è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale 4.0 Internazionale, L’ecotassa va pagata subito, per l’ecobonus bisognerà attendere, Ecotassa pagamenti rapidissimi nel momento dell’immatricolazione, L’ecobonus verrà erogato al più presto. I chiarimenti sono arrivati in extremis, ieri sera. Dopo la scadenza del 16 dicembre, termine per versare il saldo dovuto, è possibile regolarizzare l’omesso o tardivo versamento beneficiando della riduzione delle sanzioni. E senza avere alcuna colpa. In ogni caso, la risoluzione 32/E, con cui l’agenzia delle Entrate ha dato le prime indicazioni ufficiali su ecobonus ed ecomalus, non lascia dubbi su un punto: il bonus non si può ancora prenotare, l’ecotassa va invece pagata subito. E facendo attenzione. Ecotassa, si pagherà con F24 Elide. Per ottenere tali incentivi, il prezzo della nuova auto acquistata non deve superare i 54.900euro IVA inclusa. In tali casi la sanzione del 15% è ulteriormente ridotta a 1/15 per ogni giorno di ritardo (1%). 5,56 euro (1/9 di 50 euro), se il modello F24 saldo zero è presentato in ritardo entro 5 giorni lavorativi successivi alla scadenza; 11,11 euro (1/9 di 100 euro), se il modello F24 a zero, è presentato in ritardo maggiore ai 5 gorni Se l Lo scorso 1 marzo è entrata in vigore l’ecotassa, mentre per l’ecobonus dobbiamo ancora aspettare. Tranquilli, i 6 mila euro stanziati per gli ecobonus ci sono. Dunque, il contributo ecobonus viene anticipato dal venditore (che verrà poi rimborsato) al cliente. Tale tassa, al fine di evitare l’applicazione di sanzioni e interessi di mora, previsti sulla base della normativa vigente per il ritardato od omesso pagamento del bollo auto, deve essere pagata entro una specifica scadenza. Visto che solitamente, il veicolo è effettivamente consegnato al cliente il giorno dopo l’immatricolazione, ci si troverà a pagare l’ecotassa pur non avendo ancora a disposizione il veicolo. Per i versamenti effettuati con un ritardo non superiore a quindici giorni, la sanzione è ridotta ad un importo pari ad 1/15 per ciascun giorno di ritardo (ossia il 2% il primo giorno, il 4% il secondo giorno, il 6% il terzo giorno, l’8% il ServizioServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùMERCATO. Sono i proprietari dei mezzi che sono stati già targati all’estero e chiedono l’immatricolazione in Italia (la «nazionalizzazione», che normalmente riguarda gli stranieri che si trasferiscono nel nostro Paese, gli italiani che rimpatriano e i “furbetti della targa estera” - italiani o stranieri - ora costretti dal decreto sicurezza a regolarizzare la propria posizione). 50) se il ritardo non è superiore a 5 giorni; – €. Calcolo ravvedimento operoso imposte dirette ed indirette in caso di omessi o insufficienti versamenti di imposte con modello F24 sanzioni interessi Attraverso il Ravvedimento puoi beneficiare di una sanzione amministrativa ridotta, variabile in base al tempo.. Seguimi su Linkedin. 00777910159 Dati societari © Copyright Il Sole 24 Ore Tutti i diritti riservati Per la tua pubblicità sul sito:  Websystem Informativa sui cookie Privacy policy, Ecotassa 2019 sull’auto si paga subito, l’ecobonus può attendere. Auto, tutti i modelli con ecobonus e quelli con ecotassa, la risoluzione 32/E, con cui l’agenzia delle Entrate ha dato le prime indicazioni ufficiali su ecobonus ed ecomalus. 100) se il modello è presentato entro un anno dall’omissione. La risoluzione 32/E impone sostanzialmente di farlo solo il giorno dell’immatricolazione. Il bonus (che in pratica spetta su veicoli leggeri elettrici e ibridi plug-in) non è prenotabile perché non è stato ancora pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto interministeriale attuativo che istituisce ufficialmente la piattaforma telematica di gestione dell’erogazione dei fondi. Oltre il 12° mese successivo alla scadenza, salvo ristrette eccezioni, non è più applicabile il ravvedimento operoso per cui c’è la sanzione completa: 30%. Il pagamento in ritardo dell’ecotassa comporta delle sanzioni: applicazione dello 0,1% giornaliero per i pagamenti in ritardo fino a 15 giorni, l’1,5% dal 16° al 30° giorno dopo la scadenza, 1, 67% dal 31° al 90° giorno dalla scadenza ed in fine il 3,75% dal 91° giorno fino ad 1 anno dalla scadenza. Quanto all’ecotassa (che colpisce i veicoli leggeri che emettono più di 160 g/km di CO2, praticamente da qualche auto media a benzina in su), invece, ora è sicuro che occorre stare attenti alla scelta dell’auto per non incapparvi; ma i prossimi giorni potrebbero portare sconti tali da annullare o ridurre significativamente la penalizzazione, specie su modelli non di lusso. La risoluzione 32/E adotta invece una formulazione che pare ammettere che paghi l’agenzia di pratiche che effettua l’immatricolazione (normalmente è scelta dal venditore, ma giuridicamente esegue le operazioni in nome e per conto dell’acquirente). Argomenti: Circolazione stradale nelle sue varie implicazioni (multe, assicurazioni, sicurezza, economia, appalti, energia). Ecotassa ed ecobonus sono due disposizioni introdotte dalla Legge di bilancio 2019 in materia di auto ed immatricolazioni. Qualche operatore disinvolto potrebbe anche proporre di retrodatare contratti stipulati di qui ai prossimi giorni: di fatto, non esiste alcun obbligo di registrare con data certa le ordinazioni dei clienti. Ecotassa ed ecobonus sulle auto 2019, l’Agenzia delle Entrate chiarisce che l’ecotassa si paga subito, nel momento dell’immatricolazione stessa. E facendo attenzione Un’ulteriore riduzione della sanzione è prevista per i versamenti effettuati con un ritardo non superiore a 15 giorni. Inoltre, 2.550 euro per chi compera un veicolo ecologico con emissioni comprese tra 21 e 70 g/Km con la rottamazione, 1.500 euro per la stessa categoria di veicoli ma acquistati senza la rottamazione. Ecobonus comunque nel contratto L’acquirente ha diritto all’ecobonus anche se il contributo non è ancora prenotabile. Bisogna anche stare attenti al fatto che il giorno dell’immatricolazione spesso precede quello della consegna. l’acquisto di determinate auto è dovuto il pagamento dell’ecotassa, Offerte lavoro magazzinieri in Emilia Romagna: le ricerche in corso di Adecco, Istat: disoccupazione stabile al 10,5%, aumentano i contratti a tempo indeterminato. Bisogna veder però se le agenzie, che già normalmente anticipano grosse somme, si sobbarcheranno anche questo ulteriore esborso. ECOTASSA 2019: quando NON deve essere pagata Se avete già fatto la vostra scelta e quindi firmato il contratto di acquisto della vostra vettura, anche se compresa nell’elenco, state tranquilli. Dunque, chi ha già firmato il contratto e ora aspetta che il mezzo gli venga targato e consegnato non deve pagare l’ecotassa. Inizialmente questa prassi pareva vietata: l’ecotassa si può pagare solo con F24, il che implica che i soldi escano dal conto dell’acquirente o di un commercialista da lui delegato. In vigore dal 1 marzo, l’Ecotassa colpisce agli autoveicoli con emissioni di CO2 superiori ai 160 g/km. PER SAPERNE DI PIÙ / Ecotassa 2019 dal 1° marzo: le mosse giuste per acquistare l'auto. Vediamo quali sono gli importi previsti e come pagare. Altrimenti questi pagherà in ritardo, andando incontro alla consuete sanzioni: 0,1% giornaliero se tarda fino a 15 giorni, 1,5% dal 16° giorno e fino ai 30 giorni successivi alla scadenza, 1,67% al 31° giorno e fino ai 90 giorni dalla scadenza, 3,75% dal 91° giorno e fino a un anno dalla scadenza. Pagamenti rapidi Non basta: chi è soggetto all’ecotassa deve anche pagarla fulmineamente. GUARDA IL VIDEOFORUM - Le risposte di Maurizio Caprino alle domande dei lettori. Lo stabilisce una circolare dell’Agenzia. Contenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili. E il venditore dovrebbe avvisare il cliente appena ha in mano la sua carta di circolazione. La prenotazione è un adempimento a carico del venditore, che è comunque tenuto a inserire il bonus nel contratto, sottraendone l’importo al prezzo di listino (a prescindere da eventuali sconti commerciali). Ma non si conosce ancora la scadenza. Dal il 1 marzo, si paga per la prima volta la tanto discussa tassa sulle auto inquinanti istituita dal Governo Legastellato con la Legge di bilancio 2019. ln questi casi, l’ecotassa si paga anche se il veicolo non è stato appena acquistato: basta che il mezzo venga immatricolato in Italia. La sanzione ordinariamente prevista dall'art. Recruiter, Blogger, Direttore Master in Risorse Umane. Anche se non è ancora materialmente possibile prenotare l’ecobonus, questo spetta al acquirente che ha acquistato veicoli ecologici a partire dal 1 marzo 2019. Ricordiamo, inoltre, che in caso di ritardo nel pagamento scattano inevitabilmente delle sanzioni pecuniarie che portano a un incremento della tassa dello 0,1% al giorno entro un ritardo di 15 giorni, 1,5% dal 16 giorno fino ai 30 Cosa sbagliatissima in quanto pensando di aver superato l’adempimento ci … PER SAPERNE DI PIÙ / Auto elettriche, i modelli al debutto e quelli in vendita. La sanzione prevista in caso di tardivo o omesso versamento di saldo ed acconto delle imposte 2020 dovrà essere calcolata in base al ritardo in cui si procede con il pagamento, secondo le regole del ravvedimento operoso previste dall’articolo 13 del Decreto Legislativo n. 472/1997. 100) se il ritardo è compreso tra 6 e 90 giorni; – €. Ecotassa 2019 partita. L’ammontare della tassa dipende infatti da questi dati. Quello che la legge non prevedeva, ma si verificherà, è che la tassa colpirà anche chi aveva chiesto la nazionalizzazione con congruo anticipo: non poche sedi della Motorizzazione hanno arretrati che portano a immatricolare da oggi (quindi ad assoggettare al tributo, che per le nazionalizzazioni è dovuto a prescindere da un eventuale acquisto e dalla data in cui è avvenuto) anche auto per le quali le pratiche erano state aperte un mese fa e oltre. Il pagamento in ritardo dell’ecotassa comporta delle sanzioni: applicazione dello 0,1% giornaliero per i pagamenti in ritardo fino a 15 giorni, l’1,5% dal 16° al 30° giorno dopo la scadenza, 1, 67% dal 31° al 90° giorno dalla scadenza ed in fine il 3,75% dal 91° giorno fino ad 1 anno dalla scadenza. L’Agenzia delle entrate ha chiarito che l’ecotassa va pagata subito, nel momento stesso dell’immatricolazione, mentre per l’ecobonus bisognerà aspettare in quanto non è ancora possibile penotarlo. Troppo tardi per evitare che i concessionari e gli altri operatori targassero a chilometri zero le auto potenzialmente soggette all’ecotassa sugli acquisti, che quindi da oggi si trovano in offerta (bisognerà vedere se effettivamente vantaggiosa, però). Quindi bisognerebbe pagare anche senza aver materialmente ritirato il veicolo. Pagamento in ritardo senza contestuale ravvedimento operoso Anche nell’ipotesi di un pagamento eseguito in ritardo senza aver effettuato il ravvedimento è possibile in un secondo momento ravvedersi versando solo le relative sanzioni e gli interessi, il tutto sempre prima che siano iniziati accesso o ispezioni o che si sia stati accertati su quel tributo (Circolare 180 del 1980). Questo non significa che si possa perdere il diritto al bonus. Attenzione, però: c’è anche chi deve pagare senza aver ordinato o scelto nulla. Parte da oggi l’ecotassa e l’ecobonus 2019 sulle auto immatricolate dal 1 marzo 2019 fino al 31 dicembre 2021. App disponibile su:Google Play App store, P.I. Pagata in contanti imposta di registro 05/10/ anno x CASSA 300 Pagata in contanti imposta di registro Posizione dei conti in bilancio: Conto Bilancio Legenda IMPOSTE E TASSE CE B … Pertanto, in sede di Ecco come muoversi per rimediare e ridurre al minimo le sanzioni. Lo dice la legge. ECOTASSA 2020: LE AUTO CHE DEVONO PAGARLA Il seguente elenco di auto che superano la soglia limite di 160 g/km di CO2 e sono pertanto soggette all’Ecotassa 2020, … Lo scopo è quello di disincentivare l’acquisto di auto con alta emissione di anidride carbonica, con l’applicazione dell’ecotassa a seconda della quantità di Co2 emessa. IMU 2020, sanzioni e ravvedimento operoso per chi paga in ritardo. L’ecobonus, dunque vantaggi economici, spetta invece a chi acquista vetture ecologiche a basse emissioni di Co2, il tutto per incentivare l’acquisto di vetture meno inquinanti. Arretrati spazzatura: i termini di prescrizione per Tari, Tarsu, Tia, Tares entro cui il Comune può pretendere il pagamento degli anni precedenti. Con risoluzione n. 31/E del 26 febbraio 2019, l'Agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo 3500 per il versamento dell'ecotassa. Ma la risoluzione 32/E, con cui l’agenzia delle Entrate ha dato le prime indicazioni ufficiali su ecobonus ed ecomalus, non lascia dubbi su un punto: il bonus non si può ancora prenotare, l’ecotassa va invece pagata subito. L’erogazione del bonus avverrà comunque, anche se bisognerà aspettare che tutto sia pronto dal punto di vista tecnico. I chiarimenti sono arrivati in extremis, ieri sera. Meglio non fidarsi di altre fonti: con le nuove regole di omologazione, ogni esemplare fa storia a sé, perché le sue emissioni dipendono anche dagli optional scelti. Come si paga l’ecotassa La tassa sulle emissioni è a carico dell’acquirente (o di chi richiede l’immatricolazione) e deve essere pagata tramite modello F24 come precisato in una risoluzione dell’Agenzia delle Entrate del 26 febbraio Ecotassa: gli esenti, i colpiti e i possibili furbetti Chi invece ha già fatto la propria scelta può stare tranquillo: la risoluzione delle Entrate ha chiarito che l’ecotassa si applica solo sui veicoli per i quali sia l’acquisto sia l’immatricolazione vengono effettuati nel periodo stabilito dalla legge: dal 1° marzo 2019 al 31 dicembre 2021. Sono stati stanziati 6 mila euro per chi decide di comprare un veicolo a basse emissioni di Co2 con la rottamazione, e 4mila euro per chi acquista una nuova auto senza la rottamazione.