Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. È una scelta rischiosa, un all in. serie a tim non esiste piu' il fattore casa # serie a tim 23 dic 2020 . La squadra è fatta per correre, nutrendosi degli spazi incustoditi. Statistiche 1999-2000, su stadiapostcards.com Da oltre 40 metri. LAZIO SCUDETTO 2000 – Esattamente 20 anni fa si scriveva la pagina più bella della storia recente della Lazio. La linea a 4, la solita – Pancaro, Nesta, Mijahilovic, Negro – fa acqua da tutte le parti ed è clamorosamente sbilanciata in avanti venendo lacerata da qualsiasi parte del campo. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati. I biancocelesti sono incappati in un Febbraio complicato e si trovano a 6 punti di distanza dalla battistrada Juventus. Lazio, dopo la vittoria di ieri la vetta della classifica dista soltanto un punto: la Roma quinta è a -17. Per me stasera è come aver vinto una coppa dopo un lavoro iniziato quattro anni e mezzo fa. Apre questa speciale classifica Stefano Mauri, simbolo della Lazio proletaria dei primi anni della gestione di Claudio Lotito. Serie A gazzetta gold 14 maggio 2000, la Lazio e quell'acqua benedetta Ultima giornata di un campionato alimentato da polemiche e sospetti. Perché è un gol clamoroso. Era un campionato profondamente diverso dalla sua versione contemporanea, dove “sette sorelle” si alternavano alla guida della classifica, spartendosi titoli. Tra la fine dell’Estate e l’inizio dell’Autunno, i biancocelesti continuano a fare la voce grossa con le piccole (Verona, Lecce, Udinese). ALLENATORI: CLASSIFICA TROFEI Primo: Sven Goran Eriksson – 1 Scudetto (1999/2000) – 2 Coppe Italia (1997/1998, 1999/2000) La formazione titolare. 22 P Marco Ballotta 24 D Fernando Couto Entrambe hanno vinto trofei con grandi giocatori. Tutto ti sembra un quadro iper-realista: l’erba del campo sembra più verde, le magliette della Roma di un rosso più acceso, i suoni sono diversi. “Senza Covid potevamo vincere lo Scudetto”. Un brutto precedente, che portava a sensazioni negative. Il terzo scudetto per la SS Lazio potrebbe diventare realtà nei primi giorni di Agosto, quando si riunirà, nuovamente, il Consiglio Federale della FIGC. CLASSIFICA FINALE CAMPIONATO 2000/2001. Al netto delle suggestioni e delle ambizioni cresciute partita dopo partita, la Lazio ha raggiunto tutti gli obiettivi prefissati, e anche i singoli ne hanno giovato. Due settimane dopo, tra le polemiche, una Lazio spuntata strappa un punto d’oro a San Siro contro l’Inter. La classifica finale ha premiato la Roma, che ha così conseguito il terzo scudetto della sua storia. La squadra entra da capolista nel 2000, all’appello delle sette sorelle manca soltanto la Fiorentina di Trapattoni, attardata a metà classifica. La Lazio è infatti contratta, abulica, in bambola. 7 C Sérgio Conceição Forse dopo lo scudetto … Ubriaco di musica, tanto che non ha ancora capito il suo genere preferito. TORINO-LAZIO - La Lazio dopo vent'anni è di nuovo lì per giocarsi lo scudetto, dal 2000 al 2020 il sogno è lo stesso. Il durissimo scontro diretto del Delle Alpi, il primo aprile del 2000: la Lazio vinse 1-0 con gol di Simeone, e accorciò a -3 il divario dalla Juventus (Claudio Villa /Allsport) Quella squadra, senza la tenacia di ciascuno di loro, non avrebbe mai vinto lo scudetto. Ma c'è anche del rammarico, perché a Formello sono sicuri che senza il lungo lockdown la Lazio avrebbe potuto vincere lo scudetto. 5 D Giuseppe Favalli Quando la Lazio viene fermata 1-1 dai Viola. Un brutto precedente, che portava a sensazioni negative. classifica. 18 C Pavel Nedvěd E come in quell'anno, anche oggi il Torino può rappresentare un momento importante, non di svolta, ma significativo senz'altro. Tutti i gol della Lazio, campione d'Italia 1999/2000. Ore 18.04: la Lazio vince lo scudetto alla radio Fabrizio Bocca Il 14 maggio del 2000 l'ultimo scudetto biancoceleste, in un pomeriggio infinito e indimenticabile. Roma 75 Juve 73 Lazio 69 Parma 56 Inter 51 Milan 49 Atalanta 44 Brescia 44 Fiorentina 43 Bologna 43 Perugia 42 Udinese 38 Lecce 37 Verona 37 Reggina 37 Vicenza 36 Napoli 36 Bari 20 Il 3-0 alla Reggina e quell'orecchio teso alla radio per le notizie da Perugia. All’ultima giornata di campionato i biancocelesti scavalcarono la Juventus in testa alla classifica e si aggiudicarono il secondo Scudetto […] Dunque c’era la possibilità di vincere lontano dalle mura amiche lo scudetto. Roma 75 Juve 73 Lazio 69 Parma 56 Inter 51 Milan 49 Atalanta 44 Brescia 44 Fiorentina 43 Bologna 43 Perugia 42 Udinese 38 Lecce 37 Verona 37 Reggina 37 Vicenza 36 Napoli 36 Bari 20 8 A Alen Bokšić Poco convinto, è a quel punto proprio Mancini a convincerlo della bontà dell’operazione. Il 14 maggio del 2000 erano in pochi, all’interno dello spogliatoio della Lazio, a credere nella possibilità di vincere lo scudetto. Senza esitare, Ferguson ha riavvolto il nastro della sua memoria a quel 27 Agosto del 1997, allo Stade de Louis II di Monaco, e alla maglia a bande verticali bianco azzurre. Se solo l’arbitro Treossi avesse concesso un rigore lampante su Salas, la Lazio avrebbe festeggiato il suo secondo scudetto con un anno d’anticipo. Invece Inzaghi si è dovuto ‘accontentare’ solo di riportare la Lazio in Champions dopo tredici anni, centrando poi la qualificazione agli ottavi di finale che invece mancava dal 2000-’01. Avvenimento mai successo nella sua storia. La prima, vera, vittoria di spessore, arriva la settimana seguente al Tardini di Parma. Ma quel secondo, neanche, quel centesimo di secondo di silenzio prima del boato, che a te ti dura una vita e che ti crea delle cose cardiovascolari che pagherai negli anni, è uno dei momenti più brutti che puoi passare nella tua vita. Ed è disposto persino a sacrificare il potenziale del suo parco attaccanti. Ignara, che sarebbe stato uno degli uomini della provvidenza in quell’annata straordinaria. Lazio prima in classifica nel girone di ritorno: non succedeva da vent'anni ... era dal maggio 2000 che non raggiungeva la posizione di prima in graduatoria. Quella 99-00 non è una stagione come le altre per Sergio Cragnotti. Forse dopo lo scudetto vinto avevamo un po’ la pancia piena. 1 P Luca Marchegiani È maestoso, è tecnico, è vincente. Da una parte rifulgono Beckham, Keane e Scholes. Andrea Mazzantini, all’epoca portiere del Perugia, ai microfoni di Lazio Style Radio ha ricordato quella vittoria sulla Juventus che valse la conquista dello scudetto della Lazio. L’ultimo campionato vinto dai biancocelesti risale addirittura alla stagione 1999/2000. Visita la nostra "Galleria degli Eroi", lo spazio dedicato da The Baller all'incontro tra futbòl e arte visiva. Se solo Vieri da due passi avesse insaccato la sfera piuttosto che scaraventarla sulla traversa. Il Cholo fu infatti decisivo in quella stagione, soprattutto grazie ai suoi gol nelle ultime gare. Stagione 1999-2000, su calcio.com. Lazio, cronaca di uno scudetto incredibile. Quella griffata “Del Monte”, l’iconico sponsor delle Notti Europee. La classifica finale di quel torneo dirà: Lazio 72, Juventus 71. Il trequartista è arrivato a Roma nel 2006 dall’Udinese per … Dall’altra, brilla la nuova stella del firmamento centrale di Eriksson, Juan Sebastian Veròn, che affianca Nedved e Stankovic. Il tecnico dei biancocelesti è felice del clima che si vive nello spogliatoio e fa qualche parallelo con quella Lazio di Eriksson che vinse lo Scudetto nel 2000. Mancini è convinto di questo. È pur vero che tra le mura amiche l’undici guidato da Batistuta non aveva mai perso quell’anno, ma la contestuale vittoria del Milan sull’Empoli culmina, proprio sul rush finale, la caccia rossonera, partita praticamente da inizio anno. 6 D Néstor Sensini La sera, nel “Club” di quei tempi – Controcampo – Paolo Bargigia apre il suo servizio con un’asserzione che nessuno, in quel momento, si sogna di definire affrettata: A 8 giornate dalla fine, la Lazio abbandona la lotta scudetto. L’Anno del Giubileo 2000 rimarrà nella mente di ogni tifoso biancoceleste  della Lazio come la data storica che unisce la Religione ed il calcio, spesso confusi e forse, alcune volte, nemmeno così distanti. SIMEONE LAZIO – Se si parla dello Scudetto del 2000 non si può non pensare a Simeone. E, soprattutto, aveva indirizzato la finale di Birmingham, aiutando la Lazio a sollevare l’ultima, storica, finale delle Coppa delle Coppe – trofeo che opponeva i vincitori delle coppe nazionali dei rispettivi campionati e che cesserà di esistere dopo quel Lazio-Maiorca – con un colpo di testa poderoso. Carlo Ancelotti crede nella Lazio.L’ex tecnico del Napoli, ora guida dell’Everton, in diretta a Radio 1 ha commentato la vittoria dei biancocelesti contro l’Inter, parlando della possibilità di vedere la squadra di Inzaghi vincere lo scudetto: La rubrica, curata dal nostro illustratore Enrico Losardo, intende mettere a nudo le relazioni invisibili tra Sport e Storia culturale e sociologica delle società di oggi e del passato. Tenta di raddrizzare la situazione e dopo i primi 45’ ne cambia addirittura tre attingendo alla profondità abissale della sua panchina: entrano proprio Simeone e Mancini per Nedved e Stanković, e anche l’ultimo arrivato: “Penna Bianca” Ravanelli. Proprio come accade al 35’ del primo tempo, quando, con la complicità di Van Der Grow, è Marcelo Salas ad aprire la ferita nei ricordi di Ferguson con un tiro a volo liberato dalla sponda smarcante del numero 10. Balordo, capace di far resuscitare chi lo vince e di mandare all’inferno gli sconfitti. Alle ore 15 del 19 Marzo gli uomini di Sven-Göran Eriksson, scendono in campo contro il Verona. Recuperando 8 punti nelle ultime 7 partite. I dieci calciatori con più presenze nella storia della Lazio. Ha già vinto quattro trofei, ed è in grado di affermarsi sia in Italia che in Europa. Poi è sparita quando c'è stato il lockdown. Abbiamo pagato più quello che il tasso tecnico, il quale era sicuramente alla pari con le altre squadre d’Europa. Partiamo dai numeri. Stankovic campione di Serbia: è il 33° titolo per un ex Lazio del 2000. Il punteggio resta inchiodato su quello del primo tempo e dopo l’amaro pareggio in casa con l’Inter, i biancocelesti lasciano nuovi punti per strada. Copyright 2021 The Baller Tutti i diritti riservati. Paolo Bargiga, Controcampo, Domenica 19 marzo 2000 La classifica della Serie A 1999-2000 al termine della 26a giornata La rinuncia a Christian Vieri. Ma da notte della vendetta, quel giorno, passerà ben presto per tramutarsi nel momento in cui l’Italia si accorge del talento sconfinato di Andrij Shevchenko. La sfida è pirotecnica. 21 A Simone Inzaghi Soprattutto, ha visione di gioco. “La streghetta”, tradotto letteralmente – nomignolo che erediterà dal padre, ex leggenda dell’Estudiantes – non si addice al fuoriclasse argentino. 23 C Juan Sebastián Verón Come abbia fatto non è chiaro visto che ancora con la canotta madida di sudore, ma ne ha ben ragione. serie a tim l'inter vince al bentegodi 23 dic 2020 . Al 17’ del secondo tempo, sul punteggio di 1-0, viene decretato un rigore in favore dei padroni di casa. «Ricordo benissimo quel 14 maggio 2000, una gara entrata nella storia. Il tecnico dei biancocelesti è felice del clima che si vive nello spogliatoio e fa qualche parallelo con quella Lazio di Eriksson che vinse lo Scudetto nel 2000. Ma c'è anche del rammarico, perché a Formello sono sicuri che senza il lungo lockdown la Lazio avrebbe potuto vincere lo scudetto. CAPITOLO I 19 Marzo 2000: -9 La rinuncia a VieriNotti d’europa: la vittoria della Supercoppa EuropeaL’avvio di stagione: Serie A 1999-2000Lo Stop con il Milan e la batosta nel Derby.